In Francia circola un aneddoto in ambienti massonici circa la prima donna iniziata ritualmente in un Tempio massonico, riportata nella classica Storia del Clavel.
Si tratta della vicenda di Marie-Henriette Heineken, prussiana di Berlino, amante del generale Antoine Charles Dominique Lauthier-Xaintrailles, da cui volle prendere il nome di Madame Xaintrailles per buon auspicio delle nozze, che invece non arrivarono mai.
Era una coppia particolare, Marie-Henriette seguiva il suo uomo, per amore e per carattere, anche in battaglia, divenendone aiutante di campo, vestita con uniforme militare, eccellendo sia per l’abilità guerriera, sia per la sensibilità femminile per le opere di pietà che compiva a favore delle popolazioni che incontrava nelle conquiste dell’esercito.
Non erano infrequenti le donne-soldato nell’esercito napoleonico, dovute per lo più ad un fatto caratteriale di affermazione personale piuttosto che ad una sensibilità rivoluzionaria. L’aneddoto massonico che riguarda Madame Xantrailles narra le circostanze della sua iniziazione nella Loggia dei Fratelli Artisti, retta dal Venerabile Jean-Guillaume Cuvelier de Trie, un ex militare, avvocato, ma soprattutto uomo di lettere e di teatro.
Trie aveva organizzato una tornata massonica della Loggia, all’interno della quale si sarebbe tenuta anche una tornata di Loggia di adozione, ovvero con la partecipazione delle donne, le mopse. Il calendario dei lavori prevedeva l’apertura in Loggia ordinaria, cioè maschile. Riunita la Loggia ed aperti i lavori, veniva annunciato l’arrivo di un ritardatario, un ufficiale di alto rango, che attendeva fuori dal Tempio. Come sempre accade, gli veniva offerto un foglio dove dovevano essere declinate le sue generalità, cosa che questi fece consegnando il foglio piegato al Copritore, che lo portò al Venerabile. Questi aprì il foglio e lo lesse pubblicamente con grande arguzia sollevando la sorpresa dei presenti quando ascoltarono che dentro l’uniforme dell’ufficiale c’era una donna.
Il Venerabile propose allora che Madame Xantrailles venisse iniziata nella Loggia maschile, non in quella di adozione, decisione che la Loggia assunse dopo un acceso dibattito tra i favorevoli ed i contrari. Memorabile fu la risposta dell’accettata quando le fu comunicata la decisione della Loggia: Sono un uomo per il mio Paese, sarò un uomo per i miei Fratelli.
Fin qui la gloria, poi fu piuttosto triste l’epilogo. Il generale l’abbandonò, ma Napoleone seppe ricompensarla con una pensione, che le fu revocata con la fine dell’Impero, causandole una vita grama fino alla morte, avvenuta nel 1818.