Odonomastica Massonica Tarantina. I Massoni per le strade della Città Edizioni Archita, Taranto, 2022, pp. 261.
Numerose sono le vie di Taranto intestate a personaggi storici che sono stati legati alla Massoneria, in tutte le epoche e in diversi luoghi del mondo. La stessa storia della città ha visto spesso come protagonisti noti ed illustri massoni locali. Per la prima volta Francesco Guida li passa tutti in rassegna, riportando le vicende delle loro vite precedute da un’immagine che li ritrae. Molto più che una semplice raccolta di toponomastica tarantina.
Attraverso un rosario di biografie civili e massoniche vengono ripercorsi tre secoli di storia nazionale e locale all’insegna della laicità, di modo tale da fornire “un contributo importante su una materia come la toponomastica di Taranto ancora non adeguatamente esplorata ma soprattutto risarcisce una cultura e una storia volutamente e colpevolmente trascurata”.
Francesco Guida e Luigi Pruneti, Intervista a Luigi Pruneti. Storie e riflessioni sulla Massoneria, Bastogi Libri, Roma 2021, pp. 144.
Questo libro-intervista è un vero e proprio viaggio nella libera muratoria italiana, nella sua storia recente e passata, nei suoi travagli, nelle sue attese. Il dialogo, esordendo come un memoriale sugli anni dell’infanzia e della giovinezza, si configura in seguito in un’analisi dell’universo latomistico italiano.
Sfogliando l’opera emergono personaggi, episodi, situazioni, problemi, del complesso mondo massonico, spesso connessi alla macro storia del Paese. Sollecitato dalle domande dell’avvocato Francesco Guida, Luigi Pruneti si sofferma sulla fondazione dell’Ordine Massonico Tradizionale Italiano.
Pruneti ha riproposto negli anni duemila un’impostazione della tradizione massonica del 1717. I paragoni sono sempre azzardati ma per dare un’idea concreta il modello strutturale dell’Ordine Massonico Tradizionale Italiano appare molto vicino a quello del Grande Oriente d’Italia degli anni 1945-1953, quello di Guido Lai ed Ugo Lenzi per intenderci.
Il Rito Francese. Una Massoneria per l’uomo e la società, Edizioni Placebook & Publishing, Roma 2020, pp. 124.
Il modello di massoneria trattata in questo compendio non è frutto della visione personale del suo autore, ma la descrizione di una realtà operante da tre secoli in un paese vicino al nostro con un sistema massonico differente dal nostro, il Rito Francese, di cui si spiegano le caratteristiche, la tradizione, lo sviluppo, e le prospettive.
Una proposta, quella di questo Rito immerso nella realtà sociale, rivolto agli uomini ed alle donne della Massoneria, che sia all’altezza delle sfide con cui vuole misurarsi, dirigendo il proprio impegno in una duplice direzione: interna col lavoro nella loggia per la costruzione, destrutturazione e ricostruzione di sé, ed esterno, di impegno per il miglioramento morale, sociale e politico dell’ambiente in cui vive, attraverso la cultura, all’insegna di un nuovo umanesimo globalizzato, che significa un mondo nuovo unito nella diversità.
Giovan Battista Gagliardo. Prete illuminista del Settecento, Edizioni Archita, Taranto, 2020, pp. 380.
La più completa ed aggiornata biografia su Giovan Battista Gagliardo, prelato massone, protagonista della Rivoluzione del 1799 a Taranto, divulgatore scientifico, riformatore agrario.
Uno spaccato sulla Massoneria settecentesca nel Regno di Napoli.
Le sette segrete degli esuli meridionali nella Milano napoleonica ed il Grande Oriente d’Italia del 1805.
La teofilantropia, quale culto della Natura, e suoi sviluppi in alcuni rituali massonici tuttora adottati.
In appendice, due opere ignote del Gagliardo di traduzione dal francese di un compendio morale universale ed un catechismo morale dello scrittore massone francese Jean-Baptiste Chemin-Dupontès trascritte con la stessa grafica ed impaginazione originale.
I martiri massoni delle Fosse Ardeatine, Gagliano Edizioni, Bari, 2019.
Una pagina tragica della storia italiana del Novecento, una ferita indelebile nel cuore della Capitale, un racconto di verità sulle vite diverse, appassionate, drammatiche, curiose di venti personaggi, tutti massoni o già massoni, provenienti dalle varie parti d’Italia, tra i protagonisti della Shoah italiana, l’eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 marzo 1944.
Un tentativo ben riuscito di sfatare luoghi comuni su una categoria di italiani, da sempre oggetto di polemiche, ma che comunque occupa un meritato posto di attenzione e di rispetto nella storia sociale di questo Paese.
Le biografie si snodano da aristocratici a popolani, da borghesi a militari, tutti uniti dall’appartenenza massonica presente o passata, e presentati nella loro luce reale, senza nascondere le ombre.
L’occasione è stata propizia per delineare tratti inediti e sconosciuti della Resistenza dei massoni al Nazi-Fascismo in Italia e in Europa.
Placido Martini. Socialista, Massone, Partigiano. Angelo Pontecorboli Editore, Firenze, 2016, pp. 210.
Placido Martini è un personaggio chiave per comprendere la rinascita della Massoneria italiana del secondo dopoguerra, ma finora nessuno ne ha parlato. Perché? Forse perché conoscere questa storia avrebbe messo in crisi la versione di comodo costruita per la storia della Massoneria italiana del dopoguerra?
Fuori da ogni vulgata interessata, questo lavoro di ricerca archivistica e bibliografica narra la storia di un uomo che rappresentò le ansie, le contraddizioni ed i valori del primo Novecento in Italia e la metamorfosi massonica tra Liberalismo, Fascismo e Resistenza. Da bon viveur a tribuno del popolo, sempre antifascista passò dal Socialismo riformista al Socialismo liberale, da repubblicano a monarchico, da confinato politico a capo partigiano e capo partito, da massone riuscì per il tempo di un sospiro ad unificare le due Massonerie italiane, stroncato solo dalla violenza dell’oppressore. Martini è l’icona dell’uomo che non si arrende, del ribelle, di chi sa e vuole perseguire un giusto ideale a qualunque costo, anche a quello della vita.
Un personaggio ineludibile, quindi, non solo per comprendere una pagina oscura della storia della Massoneria italiana in quegli anni Quaranta, ma anche la storia di Roma e della Resistenza al Nazi-Fascismo.
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L'Elogio di Fedele Fenaroli - Fedele Fenaroli · Aprile 17, 2023 alle 3:33 pm
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